La differenza fondamentale è come sempre, nella mente delle persone.
Il logo solitamente viene creato per piacere a chi lo commissiona, il risultato spesso è un mix di elementi, tra forme e colori che sono però difficili da ricordare per chi deve acquistare e che non comunicano nulla di specifico.
Il visual nasce con lo scopo di esprimere, di rappresentare e di far entrare un concetto molto preciso (scelto con la strategia a monte) nella mente delle persone.
Basti pensare alla differenza che c’è tra un logo creativo e la bottiglietta della Coca-Cola. In qualunque parte del mondo quella bottiglietta ricorda a tutti la Coca-Cola. Il logo creativo del negozio o dell’azienda che hai sotto casa, non dice nulla di particolare se non a te e a coloro che ci passano davanti.
A volte l’unico modo per attribuire un significato al logo che vediamo è osservare la vetrina che c’è sotto, preso singolarmente non comunicherebbe nulla.
Il visual è il martello pneumatico che imprime il nome ed il concetto scelto a monte nella mente dei clienti.
Il logo invece non ha questa capacità è frutto di scelte creative del grafico ma non ha alcuna funzione specifica di comunicazione in focus.
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