Sappiamo che il nome deve risuonare. L’audio brand lavora dal punto di vista sensoriale per sviluppare le emozioni che sono legate al concetto, al beneficio o alla soluzione che esprime il mio brand.
C’è dietro un accurato studio delle frequenze e come queste possano agire anche in base al prodotto che si vende, se sono titolare di un agenzia di pompe funebri, di certo non utilizzo un merengue o un cha cha cha. Profilo la musica che può andare bene per quel brand.
La musica la posso legare sia al prodotto che al brand, sono due modi diversi di fare audio brand.
Quando si lavora sull’audio del brand, si lavora in maniera “universale”, sul tipo di immagine che vuoi dare dell’azienda, focalizzi sull’azienda il messaggio musicale.
Quando si lavora sull’audio del prodotto, il messaggio musicale deve avere il suo focus sul target di clienti a cui il prodotto è destinato.
Ad esempio se mi rivolgo ad un pubblico di quindicenni o ad un pubblico di novantenni, il messaggio musicale deve essere diametralmente opposto, non posso vendere protesi ortodontiche usando la musica trap. Va personalizzata la musica del prodotto a seconda del prodotto che si vende, in relazione al target.
Devo creare innanzitutto un audio brand, andando a sviluppare una musica che sia coordinata tra il concetto che voglio esprimere, la personalità del brand rispetto a quel concetto e successivamente devo sviluppare la musica del prodotto che deve arrivare al target e deve essere in risonanza con la musica del brand, i due audio devono essere coordinati tra loro.
Se faccio un pezzo trap ma mi chiamo De Giovanni Luigi e figli, non funziona. De Giovanni Luigi e figli è un nome vecchio che suona vecchio, quindi devo cambiare il nome e devo musicalmente andare a trasmettere contemporaneamente il concetto che quel nome esprime, una musicalità che deve risuonare con il nome.
Quando questo esplode all’interno di uno spot o di un video del prodotto, la devo declinare sul prodotto, senza perdere la musicalità ed il messaggio del brand, non devono essere incoerenti tra loro i due messaggi musicali, quello sul brand e quello sul prodotto.
(Se vuoi approfondire segui la puntata numero 15 del podcast minding for dummies)
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