Quando si inizia a lavorare in minding una delle cose principali che viene fatta è lo studio della concorrenza. Non inteso come studio della sua linea di prodotti o servizi o delle sue campagne pubblicitarie, per capire “come fare meglio e a minor prezzo, la stessa cosa”. Lo studio della concorrenza prevede lo studio del leader di settore (se ne esiste già uno) in cui ti muovi, capire quale è il punto di forza del leader, individuare il punto debole del punto di forza ed attaccarlo in quel punto.
Nella mente delle persone quale è il punto di forza del leader? Per cosa è conosciuto, per cosa è famoso?
L’obiettivo deve essere quello di entrare con forza su uno specifico angolo di attacco. Il leader per potermi correre dietro dovrebbe abbandonare il suo punto di forza ed è un lusso che non può permettersi, significherebbe rimettere in discussione l’intera azienda.
Tanto per fare un esempio a scopo didattico, se volessi attaccare Amazon non dovrei mai attaccare il suo punto di forza (il suo spaventoso ecommerce con il servizio clienti impeccabile,la consegna a domicilio eccetera) sarebbe folle fare la guerra ad Amazon con un mio e-commerce, con la consegna a domicilio o con l’assortimento dei prodotti. Sarebbe una guerra improponibile. Ma quale è il punto debole del punto di forza di Amazon?
L’esperienza di acquisto.
Per quanto fornitissimo, aperto h24 sette giorni su sette, 365 giorni all’anno, Amazon non sarà mai in grado di regalare attraverso un freddo pc le emozioni, la magia di disneyworld o l’effetto wow di qualcosa che superi le aspettative del cliente, l’empatia, lo stupore, il genuino senso di meraviglia o di soddisfazione che prova nel risolvere definitivamente un problema che avverte.
Dovrei lavorare su questi schemi per combattere la concorrenza spietata di Amazon.
Se Amazon volesse entrare a combattere su questo terreno, dovrebbe indebolire il suo punto di forza, sarebbe uno sforzo enorme.
Attacca il punto debole del punto di forza. That’s it.
(Se vuoi approfondire segui la puntata numero 13 del podcast minding for dummies)
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